Notti insonni,
vita e morte,
su baci d'arsenico.
Le carni tese nello spasmo,
al contatto,
delle mani frenetiche,
bagnate,
dall'odore del sesso,
come serpenti intrecciati,
in un bosco di piacere.
Cercami,
con le tue labbra frementi,
arse dalla sete,
di me,
del mio corpo;
mentre lingue di fuoco,
bruciano,
gemiti graffiati,
nelle menti convulse,
come tela di ragno,
che vibra,
di passione.
Ecco,
la tua coppa di miele,
si svuota sulle mie cosce,
ed il profumo dei tuoi capelli,
attaccati al mio viso;
mentre tremi,
tremi,
e sospirando,
muori ancora,
d'estasi...
e mandorle amare.
vita e morte,
su baci d'arsenico.
Le carni tese nello spasmo,
al contatto,
delle mani frenetiche,
bagnate,
dall'odore del sesso,
come serpenti intrecciati,
in un bosco di piacere.
Cercami,
con le tue labbra frementi,
arse dalla sete,
di me,
del mio corpo;
mentre lingue di fuoco,
bruciano,
gemiti graffiati,
nelle menti convulse,
come tela di ragno,
che vibra,
di passione.
Ecco,
la tua coppa di miele,
si svuota sulle mie cosce,
ed il profumo dei tuoi capelli,
attaccati al mio viso;
mentre tremi,
tremi,
e sospirando,
muori ancora,
d'estasi...
e mandorle amare.
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