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giovedì 10 novembre 2011

Stella senza cielo

C'era una volta un piccola stella nel buio della notte che scoprì di non essere sola come credeva .
Molti secoli fa la nostra stella nacque, e vide il buio, sì, il buio, non la luce;
noi umani siamo fortunati!
Dopo un travaglio di anni, vortici ed esplosioni, la stella prese vita.
Fu una nascita molto sofferta, altro che doglie!
Si parla d’esplosioni nucleari, non di semplici urla .
Comunque sia andata, la stella si ritrovò a dover brillare come le altre, a cominciare la sua vita. Anche la stella dovette andare a scuola, dove insegnano a controllare il potenziale atomico e ad illuminare la parte di cielo che ti assegnano dopo la maturità stellare .
Finiti gli studi, la stella cominciò la sua vita, una quotidianità, ogni notte, senza soste .
A differenza delle altre stelle però, la nostra stella non si accontentava, non stava mai ferma al suo posto .
Le amiche la prendevano in giro perché parlava poco ;
sì, certo, le stelle ragionano e hanno una loro organizzazione, cosa credevi ?
Seguono gli studi, e tutto quello che torna familiare anche a noi sulla terra .
Si preparano e si specializzano anche loro per intraprendere la loro vita di stelle .
Ci sono stelle famosissime che hanno brillato così tanto e bene che si sono meritate di far parte di una costellazione ;
sono pochissime le stelle che hanno questo onore .
La nostra stella però sembrava non avere tanto a cuore la fama, era solo molto curiosa, non gli importava di brillare come Alfa Centauri.
Quando la nostra stella stava lì a guardare le altre guardava oltre, oltre il buio, malgrado questi pensieri la portassero ad isolarsi, malgrado il fissare il buio fosse visto come follia. Nonostante fosse derisa, la stella non voleva cambiare, era troppo facile sentirsi dire : «questa è la vita»,
«devi studiare per fare strada».
Un bel giorno la nostra stella decise di raggiungere i confini dell'universo, qualcosa che, a memoria di stella, nessuno aveva mai nominato ne sentito tantomeno provato a cercare quella meta ;
la più grossa follia nella storia delle stelle .
Alcune idee non erano contemplate perché le stelle ormai erano evolute, il Consiglio Stellare dettava legge basandosi su un sistema di regole fisiche, scientifiche, assiomi e teoremi .
La comunità stellare era istruita, impegnata, presa, non si mettevano in questione certi concetti che da millenni esistevano.
Quando la nostra stella decise di varcare i confini dell'infinito venne presa per pazza ed allontanata.
La nostra stella però, nonostante tutto, non cambiava, perché se stare con gli altri significava andare contro la sua natura, tanto valeva andarsene .
La stella cominciò a viaggiare senza sapere bene in che direzione andare, verso l'infinito, il silenzioso infinito, non un silenzio rotto dalle cicale, o dai respiri, un silenzio freddo, fermo, quasi come quello che giunge insieme alla morte.
La stella viaggiò anni luce, vide stelle d’ogni forma e colore, stelle che neanche i suoi amici immaginavano !
C'erano stelle doppie, stelle pulsanti .
Viaggiando scoprì mille meraviglie, vide universi e galassie, polveri e luci .
La stanchezza non la fermava, viaggiava spedita come una freccia, tagliava il buio come una lama, volava dritta verso i confini dell'infinito .
Passarono anni, decenni, secoli, e niente, la stella non si fermava .
Un giorno però, arrivò dove non c'erano stelle né alle sue spalle né davanti, cominciò a perdere la speranza;
cominciò a credere di aver inseguito un’idea troppo assurda, che forse era andata contro natura...
chiuse gli occhi...
una lacrima...
abbandonata alla deriva nel buio .
Quando la stella riprese conoscenza si ritrovò circondata dalle altre stelle che la guardavano.
Tra la folla ecco arrivare il Presidente Stellare .
Tutte le stelle erano impietrite !
La folla si aprì per lasciare che il Presidente raggiungesse la stella rivolgendosi al popolo stellare :
«Questa stella ha viaggiato fino ai confini dell'universo incurante dei rischi che poteva correre, sarebbe potuta scivolare in un buco nero o finire spenta nel buio e nessuno l'avrebbe mai ritrovata .
Questa stella ha brillato di speranza, sogni, illusione e poesia ;
Ha portato la luce dov'era ancora buio, ha creduto di poter superare i confini dell'infinito .
In tutti questi secoli siamo stati accecati dal nostro stesso brillare, dalla conoscenza delle leggi dell'universo, dal sapere e dalla popolarità .
Gli umani hanno dimenticato parte della loro poesia, come noi abbiamo dimenticato il nostro ruolo .
Gli umani non guardano quasi più il cielo, vivono le loro vite costantemente con un tetto sopra la testa .
Questa stella ci ricorda quanto importanti siamo, quello che portiamo con noi :
i desideri dell'uomo, le speranze ; noi siamo le loro guide nella notte , la loro speranza quando tutto è silenzio, è buio. »
Le stelle compresero di essere diventate troppo avide, fredde e cieche, che il cielo per gli uomini doveva rappresentare una fonte d’ispirazione, per i piccoli, per i grandi, perché la terra era troppo piccola, e solo loro, le stelle, potevano viaggiare fino all'infinito.
Gli uomini possono viaggiare solo con la mente, a cavallo di una stella, come la nostra .
Le stelle compresero di fare parte, dopo tutto, della fragilità dell'universo e non della rigidità della scienza pura ;
perché è solo il sogno e la fantasia che portano lontano; fino a varcare i confini dell'infinito .
allora mia cara piccola stella anche tu da oggi sei una stella famosa , una di quelle che hanno il loro posto particolare ferme sempre li nel cielo ad illuminare immensamente quello che è il cielo nelle notti buie e tristi ……
senta mio caro presidente stellare : disse la piccola stella io non voglio la mondanità essere messa al centro delle attenzioni del mondo , vorrei solo una cosa e so che lei potrà accontentarmi nella mia richiesta…
dimmi cara cosa vuoi ;
vorrei diventare un isola contornata da un mare meraviglioso e stare la senza dover essere al centro delle attenzioni per quello che volevo fare
per me stessa …
ma cosa mi stai chiedendo disse il presidente stellare :
tu sei la cosa più bella che c’e al mondo perchè vuoi diventare un isola …
la stella rispose per far si che il mio ricordo non sia solo astrale ……
e vedere anche gli uccelli sopra di me volare …..
per trovare il mio naufrago e tenerlo sempre sopra di me accudendolo e proteggendolo da tutto e tutti per essere il suo unico mondo…………
a sentir la stella il presidente non potè
rifiutare nulla a chi
dove nessuno arrivo prima di lei …
e cosi fu accontentata da stella divento un isola incantata ………..

( Quello accade anche alle persone che trovano il proprio compagno reale quello che fa sognare e dire ecco :
l’amore puro vero …….. )

mercoledì 9 novembre 2011

Se non ti prendi cura di quello che hai, non meriti di averlo. (A. Becci)



Ringrazio con tutto il cuore il mio nuovo Padrone...che è stato l'unica persona a starmi concretamente vicina in un momento di grande sofferenza x me !!!

Ti ringrazio Padrone perchè... non ci hai pensato 2 min a dirmi di si, quando ho kiesto il Tuo aiuto, anke se in quell momento Eri solo un amico virtuale !!!
Ti ringrazio Padrone perchè...Ti sei preso cura di me...concretamente !!!
Ti ringrazio Padrone perchè...mi hai ascoltata,Hai assorbito tutta la mia sofferenza...sia fisica ke mentale !!!
Ti ringrazio Padrone perchè...Hai baciato le miei lacrime !!!
Ti ringrazio Padrone perchè...TI SEI DONATO A ME...è hai avuto il corraggio di darmi la possibilità...di potermi donare a TE ♥
byStella...09.11.2011