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venerdì 20 marzo 2015

Ti porto dentro di me

Ci sono sapori che non dimentichi,

la Tua linfa sublime fonte del piacere,

sento crescere la voglia intorno alle mie labbra,

la mia lingua percorrere ogni centimetro del Tuo membro virile,

affondi nella mia bocca,Ti sento gemere,

Arrivi al culmine e il Tuo piacere esplodere dentro di me.

Mi Riempi, mi Disseti e mi Nutri con il Tuo dolce nettare...linfa vitale per me.

Grazie mio Signore e Padrone

devotamente Tua

byStella 21.03.2015






Sfumature di viola

Sei Tu il mio Master, mio Signore e Padrone assoluto.

Segnata  con la forza  dell'appartenenza.....Grazie mio Signore e Padrone

byStella 21.03.2015









Il Tuo marchio su di me

Gocce della Tua passione

ogni goccia segna all'anima la mia appartenenza a Te mio Signore e Padrone.
Gocce di cera e sentire il brivido mentre colpisce.
Essenza che cola liquida tra gemiti soffocati e goduti.
Mi hai penetrato l'anima…….. Lasciando la tua firma di 

cera calda ….. Libera di appartenerTi….. legata a TE


senza respiro schiava del Tuo Piacere

che oltrepassa l’infinito


byStella 21.03.2015

La mia pelle…la Tua tela mio Signore e Padrone


lunedì 9 marzo 2015

Fiducia


IL MIO AMORE PER TE SIGNORE E PADRONE

E' la mia totale Appartenenza, Perversione, Carne, Passione sono inseparabili...un polo magnetico verso il quale Tu e io siamo attratti mio Signore...uniti in un unico cammino byStella 


martedì 3 marzo 2015

Aspetto


Aspetto....
fino a che.... arriva il nostro incontro e mi userai nuovamente al Tuo piacimento mio Signore e Padrone.
Di tutti i Padroni che si dicono tali, solo Tu mio Signore e Padrone sei degno di tale titolo.
Grazie mio Signore e Padrone Ti prendi cura di me in tutto e per tutto
e così io sono Tua nella totalità.

E poter dire "Sono Tua fai mi me ciò che Vuoi".

Ti dono ogni giorno linfa vitale dal calice della mia vita, 
sono solo e soltanto Tua. 
Ogni giorno mi dono a Te come fosse la prima volta.

Anche se non mi guardi, io Ti vedo
se non mi chiami, io Ti sento,
se non mi tocchi, io sento la Tua mano su di me
se non Ti ho vicino, sento il Tuo odore

Ti Sento 
Sei lì, accanto a me, sempre.Mio Signore e Padrone


Il nostro percorso è fatto di condivisione,stima reciproca,sintonia,
sincerità,complicità,fiducia e rispetto.

Ho sentito il Tuo richiamo, una notte,

ed eri Tu ma io non sapevo ancora il Tuo vero nome,


Ho sofferto molto per giungere a Te purificata dalle lacrime,

e adesso il dolore che Tu mi dai sarà meraviglioso.


Il mio corpo schiavo della Tua perversione.....carne esposta,
carne calda e vogliosa...carne esibita.
Dipingi sul mio corpo e scrivi la Tua storia e la mia insieme,

il Tuo desiderio ardente e la Tua passione.

Prima dei Tuoi occhi, la Tu anima 

ha saputo scegliere me

in mezzo a tante anime disperse.

Solo Tu Hai visto ciò che sono

e Tu dai il buio al mio buio

e tutto sarà luce...devotamente Tua...byStella 04.03.2015

Non credo alle persone fatte apposta per stare insieme, né ai momenti giusti. Credo alle persone che fanno di tutto per esserci, l’una per l’altra. Anche nel momento sbagliato. Non penso che esistano le anime gemelle, quelle destinate a trovarsi. Ma sono convinta che ci siano anime che, da quando s’incontrano, si sentano a tal punto da non smettere più di cercarsi.....(dal Web)







Non scoprirai mai quanto sei capace di desiderare qualcuno fino a che non incontri quello che ti scopa il cervello, il corpo e l’anima. Dopo il sesso non ti basterà più. Yelena B.


IL PIU’ FORTE

IL PIU’ FORTE

Il più forte getta uno sguardo che non ha dubbi
Il più forte guarda vicino e non ha bisogno di vedere meglio
Il più forte già muove le dita per arrivare alla tua carne.
Il più forte non è mai sorpreso delle cose che dici.
Il più forte non ha bisogno di provare, sa già cosa fare.
Il più forte non esita mai, va dritto al sodo.
Il più forte non tentenna la testa, rimane fermo.
Il più forte non ha bisogno di spiegarsi, si fa intuire.
Il più forte non ha bisogno di mostrare muscoli o strumenti di punizione,
la sua arma peggiore è se stesso.
Quando il più forte esce dall’ombra,
come un lupo nero in mezzo a quelli grigi,
si sente nell’aria un odore diverso.
Già da lontano tu capisci che è arrivato,
che lui è comparso,
che non c’è bisogno di prove e lotte varie,
è il più forte e gli altri rimangono silenziosi.
Non sono le fauci che impauriscono,
non è lo sguardo negli occhi che scansa tutti,
non sono gli artigli affilati,
non è il pelo così scuro e infernale.
Egli porta dentro di sé il cuore della sua schiava,
conquistato dalla sua mente subdola,
e questo gli dà la potenza ch egli altri non avranno mai.
Il più forte è il più vicino alla carne dei sogni
di una debole anima, i sogni che dicono: “VIENI! VIENI!”

lunedì 2 marzo 2015

QUANDO UNA SCHIAVA DICE “NO”

Quando mai nella  storia umana mondiale si è visto uno schiavo che si lascia incatenare senza prima ribellarsi? In quale circostanza o situazione bellicosa una persona può accettare di diventare schiava senza prima tentare una ribellione o un’evasione?
Se si pensa che una persona che non è mai stata resa schiava si arrenda senza prima provare a mordere la mano che la vuole imprigionare o ribellarsi a quel potere che la vuole dominare, non si conosce l’anima di una persona libera.
Una persona libera ha un suo orgoglio, una sua autostima, la percezione di un proprio valore e perciò quando a tale persona si vorrà dire cosa fare e come farlo è chiaro che la prima reazione sarà l’aperta ribellione, l’opposizione, il tentativo di fuga e colui che tenta di mettere il giogo a questo spirito libero avrò non poche delusioni, visto che invece si aspettava una resa facile e totale.
Quando si avvicina la possibilità che le catene si stringano al collo, ai polsi o ai piedi, alte saranno le nostre resistenze e tutto il nostro essere si opporrà a tale imposizione. Se esistono persone che non si oppongono e che docilmente accettano subito il ruolo di sottomessi/e allora queste persone non hanno carattere, personalità, senso di sé e orgoglio.
Ogni essere vivente normale si ribella alla costrizione  e alla forza che un altro essere vuole esercitare e che gli viene imposta, poiché il senso della libertà è così insito nell’essere umano che quando si prospetta una situazione in cui questa libertà verrà tolta la prima reazione è negativa.
Una schiava che dice “NO” non lo dice perché non è umile o non sa cosa significa lasciarsi andare. Questo NO deve essere inteso come ribellione logica di un essere che cerca di non venire imprigionato in un ruolo che gli viene dato dal padrone. Il potere che gli viene imposto dal padrone è così forte che la prima reazione è un NO di sfida quasi e questo un bravo master dovrebbe metterlo in conto specialmente quando ha a che fare con una persona che non è mai stata sottomessa.
Più un padrone è forte e deciso nel suo intento e più dovrebbe tener conto di queste ribellioni come di un comportamento normalissimo in una slave non esperta. Il primo NO della schiava deve essere considerata una prova per dimostrare la pazienza e la cura che il padrone metterà nell’affrontare ogni tentativo di ribellione e di opposizione ai suoi comandi e ordini.
Se il padrone al primo NO rinuncia alla sfida vuol dire che non dà il giusto valore alla sfida e alla condizione di libertà della schiava da modificare. Ci vuole molto tempo perché una persona che si considera libera possa affidare se stessa al potere di un altro. Ancor più difficile se la schiava ha un carattere forte e una personalità ben precisa.
E’ fin troppo facile piegare colombelle pronte a dire sempre sì, mentre una schiava che dice no, che si oppone, che ragiona, che sfida, è più impegnativa ma ciò deve spronare il padrone ad esprimere ancor di più il proprio valore e la propria potenza su di questa.
Non esiste una persona libera che possa davvero amare la perdita della propria libertà ed è per questo che un padrone deve dimostrare la sua tenacia e la sua pazienza nell’insistere pacificamente nei tentativi di mettere il morso alla giovane puledra.
Quando si tenta infatti di domare una puledra selvaggia molte volte il domatore cade a terra perché l’animale scalcia e si oppone alle redini e alla sella. Dev’essere il padrone a dimostrare la calma, la pazienza e l’accortezza nel voler condurre l’anima ribelle alla resa totale di sé. Questo richiede tempo e non è una cosa che si ottiene subito, a meno che la schiava in questione sia una vera masochista che desidera solo sevizie e torture.
Così come non si nasce schiavi di nessuno, non lo si diventa certamente quando si incontra un potere maggiore! Ma ci si trasforma in slave quando l’amore del padrone rende tali, attraverso modi comprensivi e gentili. A nulla serve la forza fisica o il dolore per piegare un essere libero. Bisogna usare intelligenza,  astuzia e amore.unfioreincatenato.wordpress.com

domenica 1 marzo 2015

Esiste sempre qualcuno che desidera esattamente quello che desideri tu.

 (Paulo Coelho)

La sottomissione va meritata e mantenuta,

La sottomissione va meritata e mantenuta,
non è un dato di fatto....è un dono continuo.
Non do mai nulla per scontato mio Signore.
Sono una schiava ribelle e monella lo so.
Ti ho posto una condizione e merito la
Tua punizione mio Signore.
Lo so mio Signore che una schiava
non si deve mai anteporre se stessa al Padrone.
Perdona la Tua schiava stella mio Signore.
Sono il nulla,un essere insignificante nei Tuoi confronti.
Ho bisogno di essere punita,educata...di apprendere a servirTi.
Abbandonandomi e Annullandomi a Te mio Signore per poter stare nuovamente nella Tua LUCE.
Ti dono il mio corpo da punire, la mia pelle come tela bianca, da essere dipinta dalle Tue cinghiate.
Il mio corpo offerto a Te.....liberamente, incondizionatamente.
Grazie per la Tua infinita pazienza nei miei confronti mio Signore.

Devotamente Tua  byStella 02.03.2015