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giovedì 30 dicembre 2010

Amo quest'attesa che mi fa sperare d'incontrarti


Vorrei lasciarmi plasmare dalle Tue mani...essere fragile è sottomessa

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è gustare insieme a te il sapore della nostra nuova essenza lasciarmi trasportare da te oltre ai miei limiti essere la tua troia

sabato 25 dicembre 2010

ADORAZIONE

La cosa che mi fa impazzire di più è poter adorare mio Signore.
Mi eccita molto poter disegnare il suo corpo con la mia lingua.
Lo aspetto a quattro zampe come una cagna...lo sguardo rivolto sul pavimento...ecco dopo l'attesa sento aprirsi la porta....lui entra..sento il suo sguardo su di me, si spoglia...sento che entra in bagno per farsi una breve doccia.
Sono già eccitata....sono tutta bagnata....è non vedo l'ora di poter assaporare la sua pelle con la mia lingua.
Mi sembra un eternità...è sento il calore che emana il suo corpo di nuovo vicino a me. Il profumo di vaniglia inebria la camera, adoro vaniglia è lui si è fatto la doccia con il mio bagnoschiuma....è questo mi eccita ancora di più. Lo sento dietro di me....ho le gambe divaricate...sento passare le sue dita fra le miei cosce...."Si, cosi ti voglio....vogliosa come una cagna in calore"...."Si Signore sono una cagna in calore è non vedo l'ora di poter adorare il Suo corpo con la mia lingua" "Lo sai che te lo devi meritare....a fare la gattina con me....si, mi piaci quando mi lecchi come una gattina è mi fai sentire tutta la devozione che hai verso di me" " Si Signore, sono devota a Lei Signore"
" Allora fammi sentire la tua devozione verso di me" 
Stava di nuovo davanti a me.....vedevo i suoi piedi nudi...come una gattina iniziai a leccare il suo piede destro.... iniziai a succhiare l'alluce come se fosse il suo pene....ero sempre più eccitata... perché sentivo la sua eccitazione.....è poi senti come delle calde gocce sulla mia schiena...lui era già venuto...ne ero felice, era come una benedizione per me ricevere lo sperma del mio Signore su di me. "Leccami l'altro piede, mi piace il tuo servizio....da schiava leccapiedi " " Grazie Signore"
Iniziai a leccare il piede...a succhiare l'alluce....piano....piano salivo su....quando sono arrivata al ginocchio mi diede un forte colpo con la mano sul mio culo " Ti ho dato il permesso di poter salire ?" " No Signore" Un altro colpo sul culo...."Continua da capo" Di nuovo ricominciai a succhiare l'alluce, il culo mi bruciava....me lo sentivo bollente è questo fuoco invadeva la mia fica che la sentivo sempre più bagnata.
Lui sentiva la mia eccitazione...."Brava la mia dolce gattina...vedi che sai fare la brava quando voi" "Grazie Signore" " Sali....voglio sentire la tua lingua sul mio cazzo...è ti raccomando...molto lentamente" "Si Signore" Sali piano piano con la lingua lungo la sua gamba....adoravo le sue gambe....muscolose....lo paragonavo a una statua di un dio greco...è mentre leccavo le sue gambe accarezzavo con le mani i suoi fianchi e il suo fondo schiena....alternando con dei leggeri graffi....sapevo che questo lo faceva impazzire....è questo faceva impazzire anche a me. 
Adoravo il suo pene con la lingua,  lo leccavo leggermente dalla base fino alla punta, con movimenti lenti e costanti. Sentivo il suo piacere che si ingrossa, e mi fermavo per rimandare il momento supremo...è accarezzavo le natiche con entrambe le mani, mentre avvicinavo il mio capo al suo addome , le mie labbra si aprivano finalmente per ricevere dentro la bocca il mio Signore, per adorarlo in tutta la sua pienezza. Le sue mani sulla testa mi imprimono un movimento più veloce, mi sentivo totalmente sottomessa. Il mio corpo iniziava a vibrare sentivo le coscie inondarsi del mio nettare caldo...ero come in trans ... lo volevo, volevo che mi scopassi anche la gola... ogni parte di me ti apparteneva al mio Signore, solo lui  mi poteva usare, abusare, fare di me quello che lui voleva ... " Apri la bocca troia...adesso sei pronta di ricevere il mio cazzo in bocca" Le sue mani sulla mia testa dirigevano il ritmo del suo piacere... è finalmente di nuovo la sua benedizione.....ma questa volta dentro la mia bocca....assaporai fino al ultima goccia....mi onorava con il suo piacere cosi tanto che venivo insieme a lui è questo mi faceva sentire sempre più sua....la sua troia personale.


byStella

venerdì 24 dicembre 2010

Sognare

Non respingere i sogni perché sono sogni.
Tutti i sogni possono essere realtà, se il sogno non finisce.
La realtà è un sogno.
Se sogniamo che la pietra è pietra, questo è la pietra.
Ciò che scorre nei fiumi non è acqua, è un sognare, l'acqua, cristallina.
La realtà traveste il sogno, e dice:
"Io sono il sole, i cieli, l'amore".
Ma mai si dilegua, mai passa, se fingiamo di credere che è più che un sogno.
E viviamo sognandola.
Sognare è il mezzo che l'anima ha perché non le fugga
mai ciò che fuggirebbe se smettessimo di sognare che è realtà ciò che non esiste.
Muore solo un amore che ha smesso di essere sognato
fatto materia e che si cerca sulla terra. 

Pedro Salinas

Voglia di te

Voglia di te, della tua voce che è dolce melodia per la mia anima...voglia di mille baci...voglia delle tue mani sul mio corpo per impazzire con le tue carezze...voglia di darmi a te perdutamente...e dolcemente prendo le tue mani e le poso sui miei seni e le mie labbra cercano le tue per respirare insieme...                                         Esploro la tua schiena con le dita, voglio che tu gema dalla follia...voglio sentirmi dire "Tu sei mia"; bevi dalla mia coppa, disseta la tua sete...che questa notte non finisca mai, muovi i tuoi fianchi sul mio ventre..........                                                   lentamente...rallenta amore lasciati sentire non voglio che finisca...non adesso, ogni tuo brivido lo voglio sentire sfiorarmi sulla pelle, socchiudo gli occhi e lascio che il tuo corpo avvolga il mio...perdendomi in un labirinto di piacere..... 

Life


Osserva come se non stessi guardando,
ascolta come se non stessi sentendo
e non dire mai niente a nessuno dei tuoi sentimenti.
Si gentile con tutti,
ma riserva amore e fiducia
per colui che saprà amarti e mostrarsene degno.
(Lucrezia Borgia)

Lasciati trasportare dal mio richiamo


amo giocare con i sensi e lasciarmi travolgere dal piacere, mentre maliziosamente lo insidio nel tuo corpo e nella tua mente.
Ci sono svariati modi per giocare con me....scoprili da Te...Tutto quel che ti serve è volermi...
byStella 

Vorrei illuminarti l'anima Nel blu dei giorni tuoi più fragili


Voglio parlare al tuo cuore,
Leggera come la neve
Anche i silenzi lo sai,
Hanno parole.

Dopo la pioggia ed il gelo,
Oltre le stelle ed il cielo
Vedo fiorire il buono di noi
Il sole e l'azzurro
Sopra i nevai.

Vorrei illuminarti l'anima
Nel blu dei giorni tuoi più fragili
Io ci sarò
Come una musica
Come domenica
Di sole e d'azzurro.

Voglio parlare al tuo cuore
Come acqua fresca d'estate
Far rifiorire quel buono di noi
Anche se tu, non lo sai.

Vorrei illuminarti l'anima
Nel blu dei giorni tuoi più fragili
Io ci sarò
Come una musica
Come domenica
Di sole e d'azzurro.

Vorrei liberarti l'anima, come vorrei
Nel blu dei giorni tuoi e fingere
Che ci sarò
Come una musica,
Come domenica
Di sole e d'azzurro.

Voglio parlare al tuo cuore
Voglio vivere per te
Di sole e d'azzurro.


(Di sole e d'azzurro Giorgia)




giovedì 23 dicembre 2010

Padrone e Schiava....due anime che si fondono

Per me la sottomissione è come un incontro di animi che va molto al di là del rapporto puramente fisico.
Ho bisogno di dialogare con il mio Padrone....non importa la distanza..... perché nasce tutto nella mente e i pensieri non conoscono distanze....la distanza si crea con il silenzio. La comunicazione è molto importante....è se non ho un Feedback....mi stanco facilmente a stare qui è parlare da sola.
Ho bisogno di mettermi a nudo interiormente....ho bisogno che faccia leva sulle miei debolezze...ho bisogno che  demolisce il mio orgoglio con un mix di severità e dolcezza.... per poi farmi rinascere schiava....la Sua Schiava Signore.
Conosco i miei limite fisici e psicologici...ma se mi saprà dominare....sono sicura che posso andare oltre.... perché per me l'ispirazione più grande è essere devota al mio Padrone è fare la Sua Volontà

Sono un anima sensibile alla ricerca di aspetti più profondi e di esperienze appaganti è cosi vorrei il mio Padrone con cui stabilire un rapporto di fiducia e coinvolgimento.
Mio Padrone deve essere un porto sicuro,devo avere la certezza che posso contare su Lui, che sara' la mia guida, che saprà fare emergere il mio animo da DONNA, SCHIAVA, GEISHA, FEMMINA E TROIA


Il mio Padrone saprà tirare fuori di me le miei fantasie più inconfessabili e i miei segreti più peccaminosi da schiava, servetta, troia e sottomessa. 
Cerco un rapporto forte, completo, profondo con un Padrone forte al mio fianco per una complicità duratura che superi le barriere e gli ostacoli della vita quotidiana.

byStella

Safe, Sane, Consensual (SSC)


Le tre regole fondamentali e necessarie del BDSM e i principi fondamentali per la sicurezza delle sue pratiche possono essere riassunti con la formula inglese Safe, Sane, Consensual (SSC) che può essere tradotta in italiano con Sicuro - Sano - Consensuale. 
Il piacere tratto da un rapporto BDSM è legato allo scambio di potere che intercorre fra sottomesso e dominante, dove l'umiliazione del sottomesso esalta il dominante, gratificato dalla sensazione di potere; il sottomesso invece viene gratificato dall'assenza di potere, cioè dalla sensazione di impotenza e dall'assenza di scelta, sottolineate e dimostrate dagli stimoli che il dominante, secondo sua volontà, infligge o elargisce. In ogni caso, in un rapporto BDSM ci sono sempre dei momenti di grande tenerezza in cui non c'è né dolore né tensione emotiva ma solo grande rilassamento per entrambi i partner, piacere e coccole. Nei rapporti non continuativi è la "riappacificazione" alla fine di una scena di dominazione, mentre nei rapporti 24/7 questi momenti possono essere più casuali e meno collegati alla specifica situazione.Va in ogni caso ricordato che alcuni praticanti il BDSM prediligono la formula RACK ai principi del SSC; in questo caso, il consenso può riguardare anche attività che comportano rischi fisici per le parti, purché ci sia consapevolezza e accettazione degli stessi.
I normali rapporti di coppia sono chiamati, con un termine anglosassone, vanilla (vaniglia, appunto), a significare la minore intensità erotica rispetto ai rapporti BDSM. In genere l'inizio di un rapporto BDSM (o il passaggio del rapporto da "normale" a BDSM) coincide con il consenso del partner sottomesso, che accetta di fidarsi ed essere dominato; a volte, nel seguito del rapporto, può essere il partner dominante a rifiutare, specie se il sottomesso richiede pratiche "spinte", perché i suoi sentimenti glielo impediscono. Di norma se questa situazione si verifica e viene superata, con il dominante che accetta definitivamente il suo ruolo, il rapporto può considerarsi consolidato.

Disciplina


Per Disciplina Domestica (DD) all’interno di relazioni BDSM o di coppie che praticano lo spanking, s’intende l’insieme di regole e sanzioni – di solito sotto forma dipunizioni corporali – imposte a uno o entrambi i partner (coniuge o convivente) come misura correttiva per aver infranto un accordo o un patto, magari scritto e firmato nel contratto di schiavitù. Scopo della Disciplina Domestica è salvaguardare l’armonia e la stabilità dell’ambiente domestico, anche nel rapporto tra Master e slave. E’ anche un mezzo per risolvere le controversie e per esprimere il dispiacere per il comportamento del coniuge, in un modo sicuro e controllato.
In generale, la Disciplina Domestica si ritrova in coppie eterosessuali, e la punizione corporale più comune consiste in una sonora sculacciata, magari con l’ausilio di un battipanni, per aiutare la donna a superare quei comportamenti negativi che possono arrecare danno a se stessa, o al rapporto di coppia. Maquesta premessa non offende la donna e non deve in nessun modo offendere il lettore, poichè lo spanking avviene sempre tra individui adulti e consenzienti che vivono una relazione d’amore. La Disciplina Domestica non incoraggia l’uso della violenza, e la punizione avviene sempre con il pieno consenso del sub

Ring gag


Come per il Ball gag, anche il Ring gag è un tipo di bavaglio, destinato quindi a limitare o impedire la parola. È composto da un anello in metallo o in plastica rivestito di pelle; viene posto verticale dietro le arcate dentarie e mantiene la bocca aperta o completamente spalancata. Inizialmente è un oggetto pensato principalmente per persone che in un'attività sessuale BDSM rivestono il ruolo di slave; successivamente l'utilizzo si è diffuso anche fra persone praticanti sesso tradizionale (ovvero vanilla).
L'utilizzo del ring gag permette di avere rapporti orali completi, mediante l'inserimento del pene nella bocca del soggetto passivo, senza dover rimuovere questo tipo di bavaglio. In questo caso lo/la slave durante la fellatio, potrà essere sottoposto a ulteriori giochisadomaso, implicanti ad es. dolore fisico (per es. torture ai capezzoli o altro) senza che il partner possa essere morso in modo involontario. Non potendo chiudere la bocca, il ring gag comporta l'impossibilità, per chi vi è sottoposto, di deglutire la saliva; ciò causa la fuoriuscita dalla bocca della saliva in eccesso (drooling) causando quindi una accresciuta sensazione di umiliazione in chi lo indossa. A questo aspetto si aggiunge la possibilità di offrire alla persona sottoposta qualsiasi tipo di liquido (come ad es. nella pratica del pissing), senza che essa possa rifiutarlo. Riguardo questi ultimi aspetti va in ogni caso sottolineato che la comunità BDSM incoraggia i suoi componenti a praticare questi giochi nell'ambito della modalità SSC (sano, sicuro e consensuale); l'utilizzo di tali pratiche in modo non consensuale costituisce a tutti gli effetti una forma di violenza sessuale.

    "Ball gag"

    Una ball gag è un tipo di bavaglio costituito da una palla (delle dimensioni di una palla da squash) e da un laccio o cinghia che ne attraversa il diametro e che si chiude dietro la testa. Nell'uso la palla viene infilata dietro i denti, con i lacci che girano intorno alla testa per tenerla ferma. Se la palla è molto grande può essere difficile inserirla e toglierla. Ne esistono alcune che sono cave e con fori adeguati al passaggio dell'aria e che evitano rischi di soffocamento.


    Lo scopo ed il risultato sono analoghi a quelli di un bavaglio, ma in più costringono la persona che subisce la pratica a stare con le mascelle aperte. Per questo motivo è un oggetto da usare con prudenza perché non solo può provocare una slogatura dell'articolazione, ma anche, non consentendo di inghiottire facilmente (più è grande più la deglutizione risulta difficile), potrebbe, nella posizione orizzontale supina, indurre soffocamento o polmonite ab ingestis per l'eccessiva produzione di saliva. La ball gag è un oggetto che viene spesso usato nei giochi erotici a sfondoBDSM. In questo caso il Master o la Mistress (cioè l'elemento dominante nel rapporto bdsm), sottopongono a questa pratica il proprio, o la propria sub (l'elemento sottomesso)

    Sospensione

    Ogni terra ha il suo silenzio
    Chi fa la sera in silenzio
    E ogni corpo ha il suo mistero
    Che l'alba non splende mai.
     
    A volte sotto la corteccia, l'albero
    Nasconde gelosamente un nido
    Che nessuno ha immaginato 
    Fino a quando un uccello vola via ...

    Gogna


    La Gogna
    Veniva usata spesso per gli ubriachi: la gogna più comune era il ceppo: la vittima, imprigionata mani e piedi, veniva esposta in piazza alla folla, che ne faceva bersaglio delle proprie tensioni. Era comune che si prelevasse dai pozzi neri lo sterco per imbrattare capelli, naso, bocca, oppure che si lanciassero sassi o gli si di facesse il solletico ai piedi o ai fianchi.
    Ai tempi d’oggi nel Fetish
    Anche nel Bondage odierno la tortura del soletico è contemplato: vi allego un testo tratto da un diario di una “professionista”: Miss(tress) Diana al merito: 
    Dopo averti legato alla mia tavola di tiraggio, dove ti ritroverai riflesso nello specchio appeso alla soffitta, proverò la tua resistenza ai miei supplizi. Ti tirerò le gambe e braccia immobilizzandoti per poi giocare con il tuo corpo. La mia fantasia non ha limiti e i miei modi di farti impazzire sono tanti, dal semplice solletico, alla cera bollente… Ti farò sussultare sul tavolo e pregarmi di desistere…”
    da SuperEva

    Bondage di Hogtie


    Il hogtie di bondage ha tipicamente la persona che sta leganda si trova giù pianamente sulla pancia, con le caviglie ed i polsi legati insieme dietro la parte posteriore della persona. Nella terminologia comune all'interno del gioco di BDSM, tuttavia, un hogtie è tutta la posizione che risultati nelle armi e nei piedini che sono limitati dietro la persona.
    Ci è un rischio significativo di asfissia posturale in questa posizione, oltre che i rischi normali di fermo.

    Funzioni di uso nel bondage sessuale

    La posizione del hogtie in sé è particolarmente rigorosa poiché dispone la pressione sull'addome, che potrebbe generare la difficoltà nella respirazione. Secondo la flessibilità della persona, persino un hogtie “chiaro„ può essere molto scomodo ed a volte non può essere effettuato per molto lungamente.
    La posizione classica del hogtie (descritta sopra) ha i polsi limitati allora legati insieme alle caviglie. Secondo la persona, questa può essere nè una posizione particolarmente rigorosa nè inevitabile. Questo metodo lascia l'occasione affinchè la persona legata si liberi dal hogtie, poichè possono potere raggiungere c'è ne dei nodi con le loro barrette. Molti ritengono che l'unico senso adeguato affinchè una persona sia hogtied è con i piedi nudi, come mostra la vulnerabilità, il subservience e il sexuality.
    La persona legata può anche essere sulla sua parte posteriore. Ciò può ottenere scomoda dopo un istante. La maggior parte della gente può girarsi sulla loro parte anteriore mentre hogtied, ma se sono su un sofà stretto o inseriscono, ci è un pericolo di cadere, particolarmente se blindfolded in modo da non possono vedere che cosa stanno facendo. Il tensionamento può essere alleviato rotolando sul suo lato. Tuttavia, se la posizione è sufficiente rigorosa, la persona rilegata non può potere rotolarsi sul loro lato affatto.


    Bondage dei gomiti & Corde

    "Bar-Wrap" al gomito
    Anche se "prigioniere/i" snelle/i possono arrivare a far toccare i gomiti dietro la schiena, per la maggior parte delle persone occorre lasciare un certo spazio tra i gomiti. Un "hobble" al di sopra dei gomiti aggiungerà un tocco di maggiore solidità al bondage delle braccia.


    Bondage è un arte fonda le sue radici in Giappone. Era qualcosa di elitario, lo praticavano le geishe tra una cerimonia di tè, una poesia, un canto vi era sempre un passaggio di bondage. Meno aggressivo, forse, di quello che si pratica oggi: usavano tessuti di seta, foulard e corde con una tale maestria che il corpo diveniva una tela e il bondager (colui che sottomette) un vero e proprio artista.
    Oggi per il bondage si usano semplice corde, reperibili in un qualsiasi negozio di ferramenta, c’è chi usa anche catene, manette, bende e tappi acustici.
    Per chi pratica questo tipo di attività definisce il bondage uno sport, e come in ogni sport, prima di fornirvi consigli pratici, dobbiamo stare attenti e seguire alcune regole:
    1. NON fatelo quando non siete preparati.
    2. NON fatelo se siete stanchi o sotto l'influsso di droghe o alcool.
    3. NON sperimentate cose di cui non siete sicuri.
    4. La parte anteriore del collo NON deve MAI essere sottoposta a compressioni di nessun genere.
    5. NON lasciate mai da sola una persona sottoposta a bondage.
    6. Un bondage fatto male, specialmente ai polsi o alle caviglie, inibisce la circolazione. Il sub (il partner sottomesso) proverà una sensazione di intorpidimento o di formicolio locale. Chiedete sempre al sub se dovete modificare o rimuovere la legatura. La loro decisione é legge.
    7. Legare i polsi dietro la schiena mette in tensione i muscoli respiratori. Per sub non agili, la ridotta ossigenazione può causare mal di testa o svenimenti. Siate molto attenti alle limitazioni imposte dalle caratteristiche fisiche del sub ed alle sue reazioni.
    8. Partner in buone condizioni di salute possono rimanere nella stessa posizione per circa un'ora. Se sperimentate qualcosa di nuovo, limitate la prima esperienza al massimo a solo mezz'ora.
    9. Se non state giocando un gioco di ruolo, in ogni momento potete dirvi l'un l'altro tutto quello che volete, ma se siete imbavagliate/i o immersi in un gioco di ruolo, la comunicazione può risultare molto difficile. Codici di emergenza abituali sono parole come "rosso," "mercy," "safeword," oppure mugolare con una particolare tonalità. Codici di emergenza gestuali possono essere gesti come schioccare le dita, sollevare un piede o lasciare cadere un oggetto che si teneva in mano.
    Fatta questa lunga ma onerosa premessa passiamo all’atto, ma vi starete chiedendo, cosa c’è di divertente nel bondage? 
    Spesso la consapevolezza di essere completamente impotenti mentre qualcun altro può fare qualsiasi cosa col proprio corpo, senza che possano fare nulla per impedirlo è una forte fonte di eccitazione. "Ti farò venire e non c'è nulla che tu possa fare per impedirmelo" è una minaccia che in molti vorrebbero sentire. È comunque una grossa dimostrazione di fiducia lasciare che qualcuno vi leghi in modo sicuro. 
    Avete mai pensato a quanto può essere erotico trovarvi bloccati, con braccia e gambe divaricate, in preda a pensieri licenziosi ed eccitanti, mentre il vostro amante si inginocchia tra le vostre gambe, pronto ad usarvi per il suo piacere, o addirittura per darvi un piacere ai limiti dell'insopportabile? 
    Per altri è una questione di sensazioni fisiche, le legature li fanno sentire bene. Delle strette costrizioni possono essere intensamente stimolanti; un bondage stretto ed intricato può essere la rampa di lancio per un viaggio sensoriale stupendo, così come per altri può esserlo una fustigazione. Il bondage può farvi sentire confortevoli, essere una costrizione piacevole: voi non dovete preoccuparvi di nulla, poiché comunque, cosa potreste fare? Siete completamente legati, e l'unica cosa che potete fare è godervela!!! 
    Per altri ancora invece essere legati è uno stimolo a lottare, a lasciare che il corpo perda il controllo. Lottare con ogni muscolo teso contro i legacci può realmente intensificare un orgasmo, mentre cercate disperatamente di liberarvi le mani per spingere la faccia del vostro partner più a fondo nel vostro sesso, col corpo che vibra di piacere!
     Light bondage, ovvero la legatura di soli polsi e caviglie, ma esistono pratiche che rientrano puramente nel concetto di sadomaso ma che altri amano associare al bondage (in queste cose non esiste mai un concetto universale), sarebbero la mummificazione e sospensione, ovvero limitare non solo i movimenti ma persino il contatto con il terreno, sono entrambe pratiche che poi prevedono ulteriori “giochi”, come il breath control o la desensibilizzazione di alcune parti del corpo stringendo le corde o i corsetti talmente forte da non far fluire il sangue o provocare dolore al sub.


    Incatenata ai polsi

    La sottomissione paradossalmente mi rende libera. Ha fatto si che mi senta sicura sempre anche quando siamo lontani, perchè mio Padrone è sempre con me. 
    La sofferenza per me è semplicemente il modo in cui mio Padrone vive il suo essere e fa si che io possa vivere il mio, poi fisicamente si crea un meccanismo di dolore...piacere, meccanismo che lui mi ha insegnato e che mi fa vivere.Non provo piacere nel dolore, provo piacere perchè lui lo prova facendomi male........e questo mi arriva, si amplifica e ritorna a lui.

    Esecuzione di un Karada

     L'esecuzione del Karada, prevede una totale immobilizzazione del busto e delle braccia, mediante una sequenza molto accurata di passaggi di corda e di nodi, effettuati soprattutto lungo l'asse anteriore e posteriore del corpo, centralmente. Più che una tecnica di immobilizzazione, il Karada può essere utilizzato come preliminare ad altre forme di bondage.

    Le principali tecniche di bondage possono essere raggruppate in sei diverse categorie

    http://www.youtube.com/watch?v=l1pizEWfLXw

    BENDATA E LEGATA

    Mi piace sentirmi  cosi… indifesa e protetta tra le sue braccia… 

    Cosi tanti anni fa ho scoperto la mia essenza di essere Slave...vedendo una foto con questa immagine...una donna legata e bendata...è mi eccitai 

    Ma solo tanti anni dopo ho vissuto questa esperienza incontrando il mio Ex-Padrone.

    MI ECCITA DA MORIRE IL PENSIERO CHE, QUANDO MI AVRÀ BLOCCATA, TUTTO SARA’ NELLE SUE MANI, ED IO SARO’ SOLO LO STRUMENTO...DEL SUO VOLERE...ESSERE L'OBBIETTIVO DEL SUO PIACERE....PERCHE' IL SUO PIACERE E' ANCHE IL MIO 

    byStella

    Appartenere


    Prima del tuo corpo
    donami la tua mente
    affinchè Io possa farti sentire l'appartenenza..
    Non sono le corde che fanno di te una schiava
    ma è il fatto che tu
    ora
    non puoi più fare a meno di Me..

    dal web

    Il mio desiderio di appartenenza


    Mi vedo sottomessa, legata, posseduta.
    Un oggetto di piacere nelle mani del mio padrone, colui che ha saputo prendere il mio corpo e possedere la mia mente e la mia anima.
    Ora lui è al'interno della mia mente ne sono posseduta,
    incollata con lo sguardo e tutta la mia attenzione verso le sue parole.
    Parole che mi colpiscono, che mi attraggono che mi inebriano, mi fanno capire mi fanno sentire che oramai non c'è scampo per me la tua volontà è oramai presa e non ho altro desiderio che continuare a seguirlo.
    Desidero i suoi giochi il suo possedermi il suo pizzicarmi, il suo tormentarmi il suo corpo con maestria mi porta a desiderarlo sempre più.

    byStella

    Bondage

    Con bondage (in inglese schiavitù, soggezione) si indicano un insieme di attività sessuali basate sulle costrizioni fisiche realizzate con legaturecorsetticappuccibavagli o più in generale sull'impedimento consenziente alla libertà fisica, di muoversi, di vedere, di parlare, di sentire.

    BDSM


    Il piacere tratto da un rapporto BDSM è legato allo scambio di potere che intercorre fra sottomesso e dominante, dove l'umiliazione del sottomesso esalta il dominante, gratificato dalla sensazione di potere; il sottomesso invece viene gratificato dall'assenza di potere, cioè dalla sensazione di impotenza e dall'assenza di scelta, sottolineate e dimostrate dagli stimoli che il dominante, secondo sua volontà, infligge o elargisce. In ogni caso, in un rapporto BDSM ci sono sempre dei momenti di grande tenerezza in cui non c'è né dolore né tensione emotiva ma solo grande rilassamento per entrambi i partner, piacere e coccole. Nei rapporti non continuativi è la "riappacificazione" alla fine di una scena di dominazione, mentre nei rapporti 24/7 questi momenti possono essere più casuali e meno collegati alla specifica situazione.
    I normali rapporti di coppia sono chiamati, con un termine anglosassone, vanilla (vaniglia, appunto), a significare la minore intensità erotica rispetto ai rapporti BDSM. In genere l'inizio di un rapporto BDSM (o il passaggio del rapporto da "normale" a BDSM) coincide con il consenso del partner sottomesso, che accetta di fidarsi ed essere dominato; a volte, nel seguito del rapporto, può essere il partner dominante a rifiutare, specie se il sottomesso richiede pratiche "spinte", perché i suoi sentimenti glielo impediscono. Di norma se questa situazione si verifica e viene superata, con il dominante che accetta definitivamente il suo ruolo, il rapporto può considerarsi consolidato.

    mercoledì 22 dicembre 2010

    Le stelle aspettano la sera per mostrare la loro luce o sei tu a lasciarti trasportare dalla notte in pieno giorno?

    Se esprimi un desiderio è perchè vedi cadere una stella, se vedi cadere una stella è perchè guardi il cielo, e se guardi il cielo, è perchè credi ancora in qualcosa.
    Bob Marley

    Il mio amore per Te è la mia totale appartenenza..: Il mio amore per Te è la mia totale appartenenza.....

    Il mio amore per Te è la mia totale appartenenza..: Il mio amore per Te è la mia totale appartenenza.....: "L'Appartenenza e' un'emozionante vertigine dei sensi soltanto quando apre un varco tra la mente e il corpo, quando il tuo desiderio di appar..."

    Il mio amore per Te è la mia totale appartenenza...

    L'Appartenenza e' un'emozionante vertigine dei sensi soltanto quando apre un varco tra la mente e il corpo, quando il tuo desiderio di appartenenza trova piena accoglienza e la latitudine spirituale del Tuo Signore e' cosi' vasta da rapirti e portarti via sul tappeto volante di un sogno comune. Quando cio' accadra' sara' un nuovo miracolo del cuore e della carne, la celebrazione fastosa del mistero di eros al cospetto della gioia ritrovata. Questo messaggio in bottiglia e' per te, che hai sempre atteso o che non hai mai trovato lo specchio nel quale riflettere le tue intime brame. Se uno schiaffo e' solo una carezza un po' piu' forte, i piccoli tormenti carnali sono le braci su cui arde la passione piu' rovente.
                                                         tratto da brividi bdsm