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giovedì 23 dicembre 2010

Bondage dei gomiti & Corde

"Bar-Wrap" al gomito
Anche se "prigioniere/i" snelle/i possono arrivare a far toccare i gomiti dietro la schiena, per la maggior parte delle persone occorre lasciare un certo spazio tra i gomiti. Un "hobble" al di sopra dei gomiti aggiungerà un tocco di maggiore solidità al bondage delle braccia.


Bondage è un arte fonda le sue radici in Giappone. Era qualcosa di elitario, lo praticavano le geishe tra una cerimonia di tè, una poesia, un canto vi era sempre un passaggio di bondage. Meno aggressivo, forse, di quello che si pratica oggi: usavano tessuti di seta, foulard e corde con una tale maestria che il corpo diveniva una tela e il bondager (colui che sottomette) un vero e proprio artista.
Oggi per il bondage si usano semplice corde, reperibili in un qualsiasi negozio di ferramenta, c’è chi usa anche catene, manette, bende e tappi acustici.
Per chi pratica questo tipo di attività definisce il bondage uno sport, e come in ogni sport, prima di fornirvi consigli pratici, dobbiamo stare attenti e seguire alcune regole:
  1. NON fatelo quando non siete preparati.
  2. NON fatelo se siete stanchi o sotto l'influsso di droghe o alcool.
  3. NON sperimentate cose di cui non siete sicuri.
  4. La parte anteriore del collo NON deve MAI essere sottoposta a compressioni di nessun genere.
  5. NON lasciate mai da sola una persona sottoposta a bondage.
  6. Un bondage fatto male, specialmente ai polsi o alle caviglie, inibisce la circolazione. Il sub (il partner sottomesso) proverà una sensazione di intorpidimento o di formicolio locale. Chiedete sempre al sub se dovete modificare o rimuovere la legatura. La loro decisione é legge.
  7. Legare i polsi dietro la schiena mette in tensione i muscoli respiratori. Per sub non agili, la ridotta ossigenazione può causare mal di testa o svenimenti. Siate molto attenti alle limitazioni imposte dalle caratteristiche fisiche del sub ed alle sue reazioni.
  8. Partner in buone condizioni di salute possono rimanere nella stessa posizione per circa un'ora. Se sperimentate qualcosa di nuovo, limitate la prima esperienza al massimo a solo mezz'ora.
  9. Se non state giocando un gioco di ruolo, in ogni momento potete dirvi l'un l'altro tutto quello che volete, ma se siete imbavagliate/i o immersi in un gioco di ruolo, la comunicazione può risultare molto difficile. Codici di emergenza abituali sono parole come "rosso," "mercy," "safeword," oppure mugolare con una particolare tonalità. Codici di emergenza gestuali possono essere gesti come schioccare le dita, sollevare un piede o lasciare cadere un oggetto che si teneva in mano.
Fatta questa lunga ma onerosa premessa passiamo all’atto, ma vi starete chiedendo, cosa c’è di divertente nel bondage? 
Spesso la consapevolezza di essere completamente impotenti mentre qualcun altro può fare qualsiasi cosa col proprio corpo, senza che possano fare nulla per impedirlo è una forte fonte di eccitazione. "Ti farò venire e non c'è nulla che tu possa fare per impedirmelo" è una minaccia che in molti vorrebbero sentire. È comunque una grossa dimostrazione di fiducia lasciare che qualcuno vi leghi in modo sicuro. 
Avete mai pensato a quanto può essere erotico trovarvi bloccati, con braccia e gambe divaricate, in preda a pensieri licenziosi ed eccitanti, mentre il vostro amante si inginocchia tra le vostre gambe, pronto ad usarvi per il suo piacere, o addirittura per darvi un piacere ai limiti dell'insopportabile? 
Per altri è una questione di sensazioni fisiche, le legature li fanno sentire bene. Delle strette costrizioni possono essere intensamente stimolanti; un bondage stretto ed intricato può essere la rampa di lancio per un viaggio sensoriale stupendo, così come per altri può esserlo una fustigazione. Il bondage può farvi sentire confortevoli, essere una costrizione piacevole: voi non dovete preoccuparvi di nulla, poiché comunque, cosa potreste fare? Siete completamente legati, e l'unica cosa che potete fare è godervela!!! 
Per altri ancora invece essere legati è uno stimolo a lottare, a lasciare che il corpo perda il controllo. Lottare con ogni muscolo teso contro i legacci può realmente intensificare un orgasmo, mentre cercate disperatamente di liberarvi le mani per spingere la faccia del vostro partner più a fondo nel vostro sesso, col corpo che vibra di piacere!
 Light bondage, ovvero la legatura di soli polsi e caviglie, ma esistono pratiche che rientrano puramente nel concetto di sadomaso ma che altri amano associare al bondage (in queste cose non esiste mai un concetto universale), sarebbero la mummificazione e sospensione, ovvero limitare non solo i movimenti ma persino il contatto con il terreno, sono entrambe pratiche che poi prevedono ulteriori “giochi”, come il breath control o la desensibilizzazione di alcune parti del corpo stringendo le corde o i corsetti talmente forte da non far fluire il sangue o provocare dolore al sub.


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