L’appartenenza è cosa che pochi possono riuscire a
comprendere e a vivere. Appartenere, essere una sola anima, essere un
solo corpo, sapere come tu possa seguire il mio volere e come io possa
compiacermi del tuo rispondere ed eseguire. Non un comando, non un
ordine… mai…. solo la mia volontà, il mio saper esaudire il tuo
desiderio, come se fosse cosa naturale, come se fosse il piacere non
tuo ma mio, come se al tuo raggiungerlo il piacere passasse attraverso
di me, come se potessi disporne, come se lo gustassi io prima, in
tutte le sue forme. Tu mi appartieni, come io appartengo a te, come io
sento il tuo concederti solo per donarmi piacere. Gli altri potranno
non capire….. gli altri potranno biasimarti, gli altri potranno
chiamarla follia, ma i tuoi occhi si illumineranno nell’estasi del
piacere, quando sentirai che io, quella appartenenza, l’ho saputa
riconoscere..
(Tratto dal Gruppo Appartenenza)
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