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domenica 10 aprile 2011

Profumo di liquirizia

Poche parole per fissare questo nuovo incontro.
Ormai non ho più aspettative, ma preferisco lasciarmi stupire…
troppe bugie, menzogne, cattiverie false promesse in passato, parole che si sono persi nella sabbia.
E poi cosa si puo aspettare una Slave ? .....una Cagna ?....Solo di fare la volontà del suo Padrone....
amche se solo per una notte o solo per alcune ore.
Dopo due ore di viaggio in autostrada arrivai al posto prestabilito, ma non trovai il  B&B da lui indicato.
Lo chiamai al cellulare, lui non era ancora arrivato....meno male, ero in tempo, preferisco aspettare, che arrivare in ritardo.
Gli dissi dove stavo aspettando, e lui mi tranquillizzo che sarebbe arrivato presto. Era molto gentile e educato e la sua voce mi donava serenità.
Proprio quello di cui avevo bisogno.
Questo mi piaceva....un appuntamento al buio totale, non sapevo neanche come era fatto...Lui qualche mio foto l'aveva visto, ma io stavo completamente nel oscurità.


Ma appena lo vidi, sono rimasta sorpresa positivamente...
un uomo molto affascinante e con un bel sorriso,  è proprio quello che ci vuole per far riuscire a
scioglie il primo ghiaccio.
Io mi sentivo completamente fuori forma, visto che ultimamente mi sono ingrassata un pó. ...
Mi fece tanti complimenti per il mio aspetto che mi fece sentire subito a mio aggio....
Lo segui con l' auto e insiemi ci siamo fatti in cerca del nostro alloggio.
Faceva caldo, la nostra camera era fresca ed molto accogliente , con un bel letto di ferro battuto, che io adoro tanto....e poi cera una bella scalinata che portavo al piano di sopra, anche essa in ferro....nella mia mente mi vedevo gia incatenata li.


Appena soli, non esito di abbracciarmi, baciarmi e darmi dei piccoli morsi sulle labbra..
Poi mi fece vedere le attrezzature che aveva scelto e portato per me...
Una Canna, che egli stesso aveva rivestito di un materiale nero..
adoro la canna, soprattutto se usata bene e ti sa donare quel mix perfetto di dolore e piacere, e lui come potete constatare piu tardi, la sapeva usare molto bene.
Poi mi fece vedere una frusta tirolese...non la conoscevo ancora, ma presto poteti sentirla sulla mia pelle.
Moletti per i capezzoli....questi mi mettevano un po di terrore...purtroppo ho dei problemi al seno ed e molto sensibile, sopratutto non sopporto il dolore.
Poi cerano delle manette rivestite di peluche rosa...
e infine candele lavorate a mano...una bianca e rosa profuma di un prato fiorito in primavera e una nera, al profumo di liquirizia...annusandola mi inebrio subito i sensi....ero come in trans.


Mi tolse il vestito,reggiseno e perizoma....indossavo le calze nere autoreggenti, reggicalze e le scarpe nere con il tacco a spillo.
stavo li in piedi dinanzi a lui
braccia incrociate al indietro e sguardo basso.....ponta a ricevere i suoi ordine.
Mi fece sentire i primi colpi di canna sul culo, cosce e seno...alcuni leggri ed alcuni che mi facevano gridare dal dolore.
Non sono piu abituata ad essere frustata....e mi sentivo come una novizia....Il mio Padrone ci sapeva fare molto bene.Mi dispiaceva di lasciare un grido di dolore..quando i colpi si facevano più pesanti e non riscivo a trattenere un grido e qualche lacrima di dolore...ma ero troppo orgogliosa di chiedere pieta !!!


Mi mise dei moletti al seno, le strizzava e le piacchiava con la canna....un dolore atroce per me...ma cercai di resistere piu che potevo.
Lui è un Padrone molto sensibile e intuitivo....e ha saputo riconoscere e rispettare i miei limiti.
Gli piaceva molto il mio culo, mi fece mettere in ginocchio sul tappeto....le candele erano gia accese, e quel profumo di liquirizia rimara per sempre impresso nella mia anima.
Fece colare con sapienza alternativamente le due candele su di me.....ero il suo capolavoro da plasmare con le sue mani...ed fui molto orgogliosa di sentire le sue ammirazioni osservandomi come un opera d'arte, sentivo la sua eccitazione crescere sempre di più.
Poi mi fece assaggiare la frusta tirolese....con cui tolse la cera alternando la canna.
Rispondevo a tutte le sue domande, mentre mi frustava e faceva colare la cera su di me.
La mia disciplina la potevo provare soprattutto quando mi uso come candelabro, poggiando le candele sulle mie cosce e fondoschiena.....e nel fratempo mi faceva sentire la canna......e io non mi potevo muovere neanche per un po, altrimenti sarebbero cadute e mi sarei ustoniata di brutto.
Piu volte con la penna scriveva qualcosa sulla mia schiena.....Gli domandai cosa scriveva....
.......Sono una Cagna....si, adoravo essere marchiata cosi.....
Ero la sua cagna, la sua schiava e io sottomessa a tutti i suoi voleri...
Ogni tanto mi faceva qualche foto per memorizzare la sua opera.
Mi fece adorare il suo corpo. Come una geisha leccavo le parti del suo corpo a cui mi esponeva.
Questo mi mandava in estasi totale da farmi venire piu volte...e piu volte potevo provare il suo nettare sul mio corpo e dentro la mia bocca....lo ringraziai per la sua benedizione.










2 commenti:

  1. ...sei una schiava devota e con una rara preparazione...sei quanto un Padrone possa desiderare!

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  2. Grazie Maestro....è un onore x me detto da Lei

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